Alda Merini
Vuoto D'amore
Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta.
così Proserpina lieve
vede piovere sulle erbe,
sui grossi frumenti gentili
e piange sempre la sera.
Forse è la sua preghiera .
Poesia per Charles
Io sono folle, folle,
folle di amore per te.
Io gemo di tenerezza
perchè sono folle, folle,
perchè ti ho perduto.
Stamane il mattino era sì caldo
che a me dettava questa confusione ,
ma io ero malata di tormento
ero malata di tua perdizione.
A Giuseppe
Passano i giorni amico
e la verità è nascosta
sotto incalcolabili piastrelle
dove passano piedi nemici .
Tutti fanno guerra alla poesia
con la loro notturna
ignoranza tenebrosa
a tanti poeti inermi
di una fame nascosta
perchè la poesia
non piange più
e non sa essere felice.
Dedica dell'autrice a Giuseppe La
Delfa a seguito del
conseguimento della laurea ad Honorem a Messina
come segno
di gratitudine e stima viscerale che nutre per
il vulcanico
siciliano.
Nota
biografica
Alda Merini (Milano 1931), ha rivelato
giovanissima il suo talento poetico. Scoperta da
Giacinto Spagnoletti, apprezzata da Quasimodo,
Pasolini ,Raboni , Manganelli e Turoldo. Ha
ricevuto premi importanti come il Librex-Montale
per la poesia (1993). Il Premio Viareggio (1996)
e quello della Presidenza del Consiglio dei
Ministri (1999). Nel 1996 è stata la prima
poetessa italiana candidata al Nobel per la
Letteratura dall'Acadèmie Francaise. Nel 2001 La
Pen Club di Milano la ricandida per Stoccolma e
dal 2007 è in corso una proposta di candidatura
al Nobel con una petizione popolare promossa da
giornalisti siracusani con a capo il direttore
di Informa 7 di Siracusa, Giuseppe La Delfa. Ha
al suo attivo circa 100 pubblicazioni
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