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BUONA PASQUA O SOLO VIA CRUCIS PER GLI ITALIANI ?

Dopo avere ascoltato le ultime inqualificabili esternazioni di taluni controversi “pezzi da 90” della confusionaria maggioranza, cosa altro può sperare il Popolo italiano se non la continuazione di una infinita "Via Crucis" ?  Trattasi, stavolta, della sostanziale e per molti versi più che giustificata critica in materia economico-fiscale espressa dal neo Ministro Galan nei confronti del ben noto collega “conservatore” Tremonti. E’ stato accusato, quest’ultimo, di avere sacrificato sull’altare di un ambiguo e solo aparente rigore di bilancio (frutto della sua eccessiva e forse strumentale sottomissione ai controversi dettami dell’Europa di Bruxselles) il più volte annunciato e mai realizzato sgravio della insostenibile pressione fiscale. Con il palese risultato di continuare a soffocare lo sviluppo economico della Nazione e di deprimere il potere d’acquisto delle classi medio basse della popolazione, specie di quelle appartenenti al settore del cosiddetto “reddito fisso”. Come mai il Solone della finanza italiana è tanto restio nel rendersi conto di una tanto lapalissiana realtà? I motivi sono di varia origine e natura ma non è questa la sede adatta per riprenderne l’articolata enunciazione. Se ne è ampiamente trattato, del resto, in precedenti esaurienti e circostanziati “flash”, alcuni dei quali, addirittura risalenti a tempi ben remoti, possono essere considerati quasi premonitori della citata odierna diatriba Galan - Tremonti. Si potrebbe ben dire che le valutazioni oggi affiorate sono sostanzialmente parecchio in ritardo rispetto alla reale situazione del Paese, il che starebbe a dimostrare  la pericolosa inettitudine e la perniciosa tendenza ad una sorta di letale pressappochismo di taluni personaggi chiave della politica, se non proprio la loro congenita “lentezza di riflessi”.  Senza dire poi della ulteriore sceneggiata consumatasi a Palazzo Grazioli (divenuto una sorta di privilegiata quanto costosa succursale del Governo belusconiano) tra il premier Berlusconi e l’accusato Tremonti. Alla fine, la montagna ha partorito il solito topolino e sono venuti fuori i consueti inconcludenti comunicati e le usuali ipocrite affermazioni di stima e condivisione, oltre che le rinnovate “promesse di marinaio” aventi sfacciate finalità elettorali. Basta citare, a tal proposito, la gratuita affermazione di Berlusconi che ai suoi indomiti e servili "agit-prop" ha ulteriormente lanciato, nel vuoto dell'etere, un messaggio propagandistico: “… il Ministro Tremonti sta lavorando alla riforma fiscale”.  Un ennesimo miraggio nel deserto ?
Chi, ovviamente, seguita ad andarci di mezzo sono i contribuenti onesti che, ancora una volta, vengono turlupinati dai fasulli annunci della strumentale politica posta in atto dalla raccogliticcia ciurma di governo, espressione di una zoppa democrazia e di una intruppata maggioranza.  Peccato che molti dei citati contribuenti siano da includere fra i creduloni o fanatici elettori del P.D.L. cui, per molti versi, sarebbe più congeniale attribuire la denominazione di "Partito del Ludibrio".

22 aprile 2011 

 

Ass. Socio-Cult. «ETHOS - VIAGRANDE»  
Presidente Augusto Lucchese
 e-mail: augustolucchese@virgilio.it