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Automobilisti esperti nell’arte dello zig-zag sulla Strada Statale 114
Come è possibile che una Strada Statale fortemente trafficata, come la 114, versi in condizioni così disagiate e l’Ente non se ne accorga?

 

Parliamo tanto di miglioramento della qualità della vita della nostra società, spendiamo fior di quattrini per apportare modifiche ai nostri abitati perché perdano quell’aspetto di semplici centri provincialotti o di città abbrutite da una speculazione edilizia selvaggia, per rispondere sempre più alle esigenze di una comunità evoluta e per uniformarci alle più grandi città europee, ma, poi, perdiamo di vista i problemi più evidenti ed urgenti. La Strada Statale 114, in corrispondenza della tratta Siracusa-Catania, ha raggiunto condizioni d’indecenza e questo è sotto gli occhi delle migliaia di persone che, ogni giorno, la percorrono per ragioni di studio o per recarsi sul posto di lavoro. Un percorso nevralgico di particolare importanza, attualmente principale snodo di collegamento tra le due città. 
Parliamo di uno tra i tragitti maggiormente trafficati della Sicilia orientale, migliaia di automobili, tir, autobus, motociclette, giornalmente, lo percorrono con gravi rischi per i guidatori, non ci sembra questo un modo per attenzione il problema dell’innalzamento della qualità della vita…                              

La SS 114 necessita, anzi, ha urgente bisogno di manutenzione, a causa delle innumerevoli buche, pertugi e smottamenti che, quotidianamente, i numerosi pendolari, lavoratori, passanti e turisti devono, con destrezza non comune, evitare. Gli automobilisti provano, in ogni modo, a “zigzagare” per non causare seri danni alle proprie automobili, rischiando, altresì, di provocare incidenti o di cadere vittima di malaugurati impatti tra i mezzi di trasporto che compiono brusche sterzate o improvvise e violente frenate.

Risulta, pertanto, doveroso sensibilizzare gli enti provinciali, affinché si adoperino per richiedere la potatura di quegli arbusti che troviamo ai lati della strada o che fungono da spartitraffico. È evidente la loro pericolosità per gli automobilisti che compiono brusche manovre per cercare di evitare quelle piante che invadono la carreggiata o, addirittura, sono talmente rigogliose da occultare completamente la segnaletica stradale, necessaria per una corretta e tranquilla guida. Molti tra gli stessi segnali, oltre ad essere coperti dalla vegetazione, andrebbero sostituiti, poiché parzialmente o totalmente sbiaditi, a causa dell’attività degradante degli agenti atmosferici.
Nonostante la tanto agognata e prospettata realizzazione della nuova autostrada che collegherà la città di Siracusa a quella di Catania, opera sicuramente indispensabile per lo sviluppo e la crescita della nostra provincia, che le consentirà di essere raggiunta più facilmente, appare ovvio anche ricordare che dovrà trascorrere ancora qualche anno prima che la sua apertura possa avvenire. Prospettiamo, quindi, una rapida supervisione e manutenzione della vecchia S.S. 114 che, ancora per un bel po’ di tempo, dovrà essere adoperata, prima che possa di fatto cadere nel dimenticatoio. 


Gianluca Agrusa


Didascalia: foto di Gianluca Agrusa. 

Ass. Socio-Cult. «ETHOS - VIAGRANDE»
Presidente Augusto Lucchese
e-mail: augustolucchese@virgilio.it