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				29 agosto 2017
 
				ULTIME 
				CONSIDERAZIONI
 
				Alla vigilia del mio ottantottesimo compleanno sono venuto nella 
				determinazione di interrompere la collaborazione sistematica con 
				le testate on line che hanno pubblicato le mie note, 
				collaborazione iniziata il 20 agosto 2011 con la testata 
				Startnew e successivamente con Ennapress, Ethos Associazione, 
				Libero 24x7, Gazzettaennese e testata giornalistica Scinardo, 
				che hanno riversato i miei articoli su oltre cinquanta siti on 
				line.
 Note che sono state successivamente pubblicate su due volumi 
				“Cronaca e riflessioni sulla politica italiana” fino al 1° 
				febbraio 2017 e i successivi si troveranno nel terzo volume che 
				andrà in stampa prossimamente.
 Dopo una vita intensamente vissuta ho pensato che sia venuta 
				l’ora dell’effettivo pensionamento.
 Ma a chiusura non posso non fare queste mie due ultime 
				considerazioni.
 
 -La stampa di oggi mette in grande risalto la proposta del 
				Presidente francese Macron di attivare direttamente in Africa i 
				centri di accoglienza, proposta condivisa dai maggiori esponenti 
				dell’Unione Europea.
 Il 20 marzo 2015 il nostro Ministro Alfano dichiarava che un 
				milione di persone sono in attesa di iniziare il lungo viaggio 
				per raggiungere le coste siciliane ed affermava che “ bisognava 
				fermare il Libia questo previsto esodo”.
 Il Ministro Alfano non aveva tenuto in considerazione quanto da 
				me sottolineato soltanto venti mesi prima, subito dopo la grande 
				tragedia di Lampedusa, con una nota pubblicata il 9 ottobre 2013 
				“ creare in Libia un centro di accoglienza per coloro i quali 
				per motivi seriamente accertati sono costretti ad emigrare e, 
				dopo avere verificato la loro identità, trasportarli con una 
				nave in uno o più porti del nord, agevolandoli nel raggiungere 
				gli agognati paesi che temono di perdere parte della loro 
				sovranità.”
 Purtroppo a distanza di venti mesi la situazione politica in 
				Libia era notevolmente peggiorata e nulla di nuovo poteva 
				realizzarsi.
 La proposta del Presidente Macron condivisa dall’Europa,che 
				arriva a distanza di quattro anni dalla mia intuizione. da una 
				parte mi rende
 soddisfatto, mentre dall’altra aggrava le responsabilità per 
				quanto è accaduto in questi quattro anni nel Mediterraneo.
 
 Un secondo punto che desidero considerare sono le prossime 
				elezioni regionali siciliane.
 Mai in settantanni di autonomia si è caduti nel ridicolo come in 
				quest’ultima occasione.
 I due raggruppamenti Centro destra e Centro sinistra, da mesi 
				alla ricerca di possibili aggregazioni, si sono spaccati in 
				diversi tronconi che si limitano soltanto ad affrontarsi. nel 
				loro interno, con toni da veri nemici.
 Giornalmente spuntano e scompaiono nomi e tipi di aggregazione, 
				si parla di candidati multipli sia a destra che a sinistra, 
				facendo soltanto il gioco del Movimento 5 Stelle che da mesi si 
				confronta con la gente siciliana.
 I grandi politicanti della Sinistra e della Destra, Destra che 
				ha ignorato la seria candidatura di Musumeci, consegneranno in 
				un piatto d’oro la Sicilia al Movimento 5 Stelle che potrà avere 
				dei limiti, ma che certamente governerà meglio del governo 
				uscente o di un governo formato da pseudo coalizioni di destra o 
				di sinistra .
 
 angiolo alerci
 
 
 
 
 
 
                  
                
 
                 
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