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                                                                                        26 ottobre 2016

QUANDO LE CIAMBELLE RIESCONO COL BUCO
Il rinnovo della patente



Il 22 marzo 2015 su questa stessa testata venne pubblicata una mia lettera aperta per il Presidente del Consiglio nella quale descrivevo le notevoli difficoltà incontrate per sottopormi alla visita collegiale prevista per il rinnovo della patente di guida.
In particolare:
- in mancato collegamento tra gli uffici dell’ASP che, dopo avere fissato la data della visita collegiale prevista, prenotavano le relative visite da effettuarsi presso enti pubblici, con date successive anche di due mesi rispetto a quella prevista per la visita collegiale.
- il caos riscontrato presso l’Ufficio motorizzazione per il mancato coordinamento del servizio che causava lunghe file presso due sportelli diversi situati nello stesso ufficio-
Così concludeva la mia lettera:
“ Poiché si tratta di stabilire la capacità sanitaria per il rinnovo della patente, la pratica dovrebbe essere completata dall’ASL, trasmessa direttamente all’Ufficio motorizzazione e la nuova patente recapitata a casa.
Per questi motivi sarebbe utile che si definisse meglio il rapporto ASL/Motorizzazione per rendere meno gravoso e meno ridicolo il travaglio sopradescritto, che risulta molto più pesante alla “particolare” utenza sottoposta a visita collegiale, che risiede nei comuni della provincia”.
Nel rinnovare, a distanza di un anno, la validità della patente ho potuto notare che molte delle situazioni lamentate sopra richiamate sono state risolte.
Infatti:
- E’ stato creato dall’ASP un numero telefonico dedicato per le prenotazioni delle visite richieste. L’operatore chiede la data della prevista visita ed effettua le prenotazioni in tempo utile.
- Il rapporto ASL/ Motorizzazione è stato perfezionato dal momento che, presentatomi all’Ufficio della Motorizzazione con il documento rilasciatomi dalla Commissione, mi è stato comunicato che la pratica risultava formalmente definita e che la patente sarebbe stata recapitata al mio indirizzo.
Due grossi problemi risolti.

Ma, anche per il mio carattere, non posso non fare un altro appunto perché possa essere gestito meglio il servizio delle prenotazioni.
Le visite prenotate devono essere effettuate presso un ente pubblico che li gestisce in regime di extramoenia, essendo una via “ privilegiata”.
Privilegiata per l’utente che può fare le visite a data programmata e non subire le lunghe liste di attesa non compatibili con le date della Commissione, privilegiata per i medici che assumono la posizione di medici “privati” e privilegiata per l’Ospedale le cui tariffe applicate sono almeno il doppio di quelle praticate negli studi privati.
La corsia privilegiata per le prenotazioni dovrebbe essere completata con la possibilità di utilizzare le richieste fatte dal proprio medico ed evitare che ogni anno il costo degli esami comporti una spesa sempre più pesante, nonché la possibilità di utilizzare medici esterni dal momento che l’extramoenia rende sostanzialmente privato il medico e speculatore l’Ente.
Una indicazione: le spese da me sostenute per il rinnovo della patente per un anno hanno superato Eu 300.
Speriamo meglio per il prossimo anno !


angiolo alerci



 

                                                                                      

 

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