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  29 luglio 2015



LA REAZIONE DI BRUNETTA AL PROGRAMMA DI RENZI



Il solenne annuncio fatto dal Presidente Renzi di una progressiva riduzione del carico fiscale alle famiglie ed alle imprese, ha dato la possibilità all'On. Brunetta di fare le sue consuete esternazioni.
Dopo avere contestato punto per punto le proposte fatte dal Presidente Renzi, ha continuato a ricordare agli italiani , cosa che ormai fa quasi giornalmente, che soltanto durante i governi Berlusconi non erano state aumentate le tasse.
Affermazione solo in parte veritiera.
Purtroppo né nelle frequenti trasmissioni televisive, né nei numerosi dibattiti che giornalmente seguono milioni di telespettatori, né gli ospiti del PD hanno sottolineato alcuni punti di un certo interesse.
Dopo il suo primo governo, nel 1994, Berlusconi lasciò un rapporto debito pil a 122,dopo i governi Prodi, D'Alema e Amato il rapporto scese a 105, con un interesse intorno al 3% da pagare su un debito pubblico di 1500/miliardi di EU.
Al momento delle sue dimissioni Berlusconi lasciò un debito di oltre 2000/miliardi di Eu, con un interesse da pagare di oltre il 7%.
Cinquecento miliardi, oltre agli interessi, rappresentano esattamente l'importo delle imposte che avremmo dovuto pagare durante i Governi Berlusconi e che, invece, saranno pagati dai nostri figli e dai nostri nipoti.
Con la collaborazione di eminenti economisti, i n primo piano l'on. Brunetta, venne architettata questa “ brillante “ operazione ed inoltre contestualmente Berlusconi, dopo essersi impegnato con l'Europa ad effettuare delle riforme e di risanare nel corso di un triennio i conti dello stato, alla vigilia della sue dimissioni ufficializzò di non volere più rispettare gli impegni assunti creando di fatto quegli elementi utili alla speculazione finanziaria che fecero, nell'arco di pochi giorni, schizzare lo spread ad oltre 570 punti.
Gli impegni presi da Berlusconi successivamente sono stati rispettati dai governi che si sono succeduti.
Gran parte del contenuto di questa nota è stato da me esposto, fin dal 23 settembre 2013, in altro articolo pubblicato sempre su giornali on line dal titolo “ L'On.Brunetta”.
Spero che da parte di qualcuno dei partecipanti alle numerose trasmissioni televisive, moderatore o ospite, quanto più sopra è stato evidenziato possa servire a zittire le chiacchiere dell'on.Brunetta e dei suoi seguaci che ne condividono il pensiero.

Angiolo Alerci
 

 

Ass. Socio-Cult. «ETHOS - VIAGRANDE»  
Presidente Augusto Lucchese
 e-mail: ethosassociazione@alice.it